martedì 29 settembre 2009

lunedì 28 settembre 2009

Giacobbo vice di RAI 2... ma non solo


Il nostro Paese alle soglie dell'Apocalisse. Quoto da Carmillaonline:

Grandi novità alla Rai. La soluzione del caso Annozero è stata affidata a Roberto Giacobbo. Il conduttore di Voyager, appena nominato vicedirettore di RaiDue, assumerà la guida anche dell'ex programma di Santoro, che cambierà quindi il titolo in Annozerododici.Accantonati gli argomenti faziosi, volgari e disfattisti trattati finora, la trasmissione si focalizzerà infatti sugli autentici problemi del paese, a cominciare dalla profezia Maya sulla fine del mondo prevista per il 2012, e dalle inquietanti tracce di DNA alieno presenti nel virus dell'influenza A1!AGH!!!1!!1!
Gli editoriali di Marco Travaglio saranno sostituiti dalle quartine di Nostradamus, lette dal coetaneo Giorgio Albertazzi. Tra di esse anche alcune inedite, appena scoperte e decifrate, che annunciano l'avvento d'un provvidenziale Cavaliere della Cuccagna giunto per contrastare quelli dell'Apocalisse, un nuovo Re Magio portatore d'Oro, Incenso, e Figa.Sandro Ruotolo sarà inviato a Giza, e murato vivo nella camera funeraria della piramide di Cheope, per svolgere un reportage investigativo sulle inquietanti tracce di DNA alieno presenti negli scarabei stercorari lì mummificati.Vauro sarà sbranato dal Chupacabra.I collegamenti con le assemblee di cittadini e lavoratori in lotta saranno rimpiazzati da quelli con l'aldilà: primi ospiti gli annegati del Titanic, che discuteranno le inquietanti tracce di DNA alieno presenti nelle cozze mutanti che furono le autentiche responsabili dell'affondamento.Non mancheranno le interviste esclusive: nella prima puntata il Presidente del Consiglio illustrerà il miracoloso potere dell'ubiquità che gli consente di essere sempre contemporaneamente presente su tre reti pubbliche e quattro private.La settimana dopo sarà la volta del ministro Brunetta, che svelerà i particolari del sinistro complotto ordito dai Templari ai danni del governo, una minaccia da lui recentemente scoperta, denunciata, e morammazzata.Infine, nel dibattito in studio sarà finalmente ripristinata la par condicio solitamente calpestata da Santoro: per il PDL sarà presente Gianfranco Fini, per l'opposizione sarà presente Gianfranco Fini, e in qualità di figura istituzionale super partes sarà presente il Presidente della Camera Gianfranco Fini. Insieme discuteranno delle inquietanti tracce di DNA alieno presenti nei comunisti.Una criptica vignetta di Forattini ritrovata incisa su un monolito di Stonehenge, e raffigurante Bersani in guêpière, chiuderà la serata.


di Alessandra Daniele

lunedì 14 settembre 2009

Bad Lieutenant - da Ferrara a Herzog; da New York a New Orleans

"Il cattivo tenente" (1992) "Il cattivo tenente" (2009)



Ieri sera ho visto "Il cattivo tenente" di Herzog, con Nicholas Cage. Mi sono divertita, soprattutto perchè NON è un remake dell'omonimo film di Abel Ferrara, quello con Harvey Keitel. Film, quello, che mi era piaciuto un sacco e che avevo visto per caso in TV alle 3 della mattina tanti anni fa (il film è del 1992). "Il cattivo tenente" di Herzog è proprio un altro paio di maniche. Siamo nella New Orleans post-Katrina, città devastata fisicamente e moralmente, proprio come il protagonista, il cattivo tenente. Cage non è luciferino come Keitel ma completamente umano. Se il tenente di Keitel era l'abbandonato da dio che sprofonda nell'abisso di dolore dell'odio e della solitudine, quello di Cage è uno strafatto figlio di puttana che incarna l'ingiustizia del nostro mondo ma anche la sua ampia riserva di speranza. Un mondo nel quale vince chi racconta balle (per ben due volte il nostro sale di grado e fa la figura dell'eroe) e chi fotte il prossimo (e non solo in senso metaforico). Ma anche un mondo nel quale restano piccole isole d'amore, così che il cattivo tenente di Herzog è anche l'uomo amato da dio proprio perchè debole, il figliol prodigo, colui per il quale si uccide il vitello grasso.
Simpatiche le scene di allucinazione psichedelica e l'idea finale che valga davvero la regola "una vita per una vita"...