mercoledì 29 luglio 2009

The Back of a Spoon

Qualche tempo fa, di ritorno da San Francisco, avevo tradotto alcune poesie di Jack Hirschman, raccolte in un libretto intitolato The Back of a Spoon. Ve le potete leggere anche su www.fucine.com. Ma intanto, eccone qui un paio:

Graffiti
Spraypainted on
the wall of City Lights Bookstore
in jack Kerouac Alley:

OUR FEAR IS THE FOUNDATION OF THEIR FORTUNE

Graffiti
Dipinto con lo spray
sul muro della libreria City Lights
in vicolo Jack Kerouac:


LA NOSTRA PAURA E' LA BASE DEL LORO SUCCESSO




Streetscene
She was on her knees
in a Tenderloin doorway
eating chunks of darkness
out of a small tin can.

As I passed, a photograph
of a Haitian man crawling
on a Port-au-Prince sidewalk
30 years ago came to mind.

There was no difference.

I'd like to hold the nape
of capital down to a plate
of dogfood on a street
with the mange.

I'd like to see capital
with lacerated knees crawling
from one reality to another
for a change.



Scena di strada
Lei era in ginocchio
nel vano di una porta del Tenderloin
mangiando grossi pezzi di tenebra
da una scatoletta di latta.

Mentre passavo, mi tornò in mente
la fotografia di un haitiano che

strisciava su un marciapiedi
di Port-au-Prince, 30 anni fa.

Non c'era differenza.

Mi piacerebbe tenere la testa
del capitalismo giù, in un piatto
di cibo per cani, in una strada
rognosa.

Mi piacerebbe vedere il capitalismo
strisciare con le ginocchia lacerate
da una realtà all'altra
per una moneta.

Modelli

E' stato un tempo il mondo giovane e forte,
odorante di sangue fertile,
rigoglioso di lotte, moltitudini,
splendeva pretendeva molto...
Famiglie donne incinte, sfregamenti,
facce gambe pance braccia...

Dimora della carne,
riserva di calore,
sapore e familiare odore...
E' cavità di donna che crea il mondo,
veglia sul tempo lo protegge...
Contiene membro d'uomo che s'alza e spinge,
insoddisfatto poi distrugge...

Il nostro mondo è adesso debole e vecchio,
puzza il sangue versato è infetto...

E' stato un tempo il mondo giovane e forte,
odorante di sangue fertile...
Dimora della carne, riserva di calore,
sapore e familiare odore...
Il nostro mondo è adesso debole e vecchio,
puzza il sangue versato è infetto...

Povertà magnanima, mala ventura,
concedi compassione ai figli tuoi...
Glorifichi la vita, e gloria sia,
glorifichi la vita e gloria è...

E' stato un tempo il mondo giovane e forte,
odorante di sangue fertile...
Famiglie donne incinte, sfregamenti,
facce gambe pance braccia...

(CSI - Del mondo)

BIANCONIGLIO

BIANCONIGLIO

Incontrato per caso.

venerdì 24 luglio 2009

Gli spari sopra

Se siete "quelli comodi" che "state bene voi"...
Se altri vivono per niente perché i "furbi" siete voi....
vedrai che questo posto, questo posto... IS BEAUTIFUL!!!!!!!
SE siete "Ipocriti Abili"....
non siete mai colpevoli
SE non state mai coi deboli, e avete buoni stomaci....
SORRIDETE! ........gli spari sopra....SONO PER NOI !
SORRIDETE!.........gli spari sopra....SONO PER NOI !
(ed) È sempre stato facile fare delle Ingiustizie ! Prendere, Manipolare, Fare credere!........
ma adesso
State più attenti! Perché ogni cosa è scritta!
E se si girano gli eserciti e spariscono gli Eroi
Se la guerra (poi adesso) cominciamo a farla noi
NON SORRIDETE........GLI SPARI SOPRA.......SONO PER VOI !
NON SORRIDETE........GLI SPARI SOPRA.......SONO PER VOI !!!!!!
VOI abili a tenere sempre un piede qua e uno là
AVRETE un avvenire certo in questo mondo qua però la DIGNITÀ!!!!! Dove l'avete PERSA!
E SE per sopravvivere.....qualunque porcheria
Lasciate che succeda...e dite "non è colpa mia".....
SORRIDETE.........GLI SPARI SOPRA........SONO PER NOI!
SORRIDETE.........GLI SPARI SOPRA........SONO PER NOI!
SORRIDETE.........GLI SPARI SOPRA........SONO PER NOI!

domenica 5 luglio 2009

Tendresse del Visir Nero

Io non faccio sciocchezze, faccio missioni.
Ciao! Ci vediamo alla fine del mondo.


Sapevi che qui il gioco non era tanto morbido
Sapevi che mi piace scavare un po’ nel torbido
E sei tornata a prenderti la parte che ti spetta
Ti sbrani la mia anima e te ne vai di fretta
Ma poi chi se ne frega, mia piccola Tendresse
Sono soltanto un cane che lotta in un’arena
Sono feroce e pazzo, legato alla catena

Sapevi che qui il gioco non era tanto morbido
Sapevi che mi piace scavare un po’ nel torbido

È lui che te lo ha chiesto? Dimmi la verità!
Lui, quello che ti ama, che mai ti lascerà
Ti ha già messo un collare con sopra inciso il nome
Ti insegnerà a ringhiare perché è lui il padrone
Ma poi chi se ne frega, mia piccola Tendresse
Sei tu quella che sceglie e io non voglio stress

Sapevi che qui il gioco non era tanto morbido
Sapevi che mi piace scavare un po’ nel torbido

Io vivo nell’arena - non so cos’altro fare
A volte sono stanco di mordere e abbaiare
E dietro queste sbarre mi lecco le ferite
Sono soltanto un cane… ma sento cosa dite.

Sapevi che qui il gioco non era tanto morbido
Sapevi che mi piace scavare un po’ nel torbido

Adesso me ne vado, mia piccola Tendresse
Sei tu quella che sceglie e io non voglio stress