giovedì 16 dicembre 2010

Lilith


Lilith, John Collier


«Ella disse 'Non starò sotto di te,' ed egli disse 'E io non giacerò sotto di te, ma solo sopra. Per te è adatto stare solamente sotto, mentre io sono fatto per stare sopra. »
Se vogliamo vederla sotto il piano simbolico, il femminile (la Terra) sta sotto, il maschile (il Cielo) sta sopra. E vabbè.
Ma c'è una cosa da tenere presente. Nel primo capitolo del Genesi si dice:
« Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò »
Nel secondo capitolo, sempre del Genesi, invece è riportato che Dio creò l'uomo e poi, dalla sua costola, creò la donna, Eva.
Sarà mica che Eva era il "secondo esperimento" perchè serviva una donna più politically correct, più allineata con l'idea che, se l'uomo (Adamo) è stato creato "a immagine e somiglianza" di Dio (l'essere onnipotente), ci dovesse essere un potere maschile anche fra gli umani e non una "parità"?
Mah, la tradizione ebraica e ancora prima, quella mesopotamica, consideravano Lilith un demone vampiro. Punto. Comunque un elemento di destabilizzazione dell'ordine divino. Ma d'altra parte qualsiasi interpretazione offre sempre solo una visione parziale e soggettiva dell'oggetto, e tuttavia rappresenta il senso che l'oggetto ha per chi interpreta.


1 commento:

samsara ha detto...

draco interfecit se ipsum, maritat se ipsum, impregnat se ipsum. la connessione alla simbologia del serpente nasconde più questioni positive che negative, a mio avviso, di cui anche il mistero fa parte. ma di fronte al mistero è necessario fare silenzio. per tale ragione viene spesso ben nascosto all'interno di miti e leggende, di simboli ed emblemi. sta alla "preparazione" di chi osserva il potere di cogliere qualcosa. nel nostro tempo manca la sacralità e forse per questo domina un atteggiamento di viltà nei confronti di ciò che ci appare come ignoto e non controllabile.