Il triage (termine francese che indica cernita - smistamento) è un sistema utilizzato per selezionare i soggetti coinvolti in infortuni, gravi o leggeri che siano, secondo classi di urgenza/emergenza crescenti, in base alla gravità delle lesioni riportate o del loro quadro clinico. (da Wikipedia)
Film
Ieri sera, al Festival di Fantascienza che in questi giorni colonizza la multisala triestina, dopo la premiazione di Christopher Lee (presente fisicamente in sala) con l'Urania alla carriera, è stato proiettato Triage, film di Danis Tanovic, con Colin Farrell, Christopher Lee e il bravissimo Branko Djuric, nella parte del Dr. Talzani. E' la storia di Mark, fotografo di guerra, impegnato con l'amico David - che sta per diventare padre - in un reportage in Kurdistan. Mark e David visitano un campo medico di fortuna gestito dal Dr. Talzani che, prestando soccorso senza mezzi adeguati, dopo aver effettuato il triage sui feriti che gli vengono portati, è costretto - per limitare le loro sofferenze - a piantare una pallottola in testa ai "cartellini blu", cioè a coloro che sono troppo gravi per cavarsela. Lo spettacolo, fedelmente registrato dalle macchine fotografiche, è tremendo, tanto che David decide di non continuare la missione e tornare a casa. Mark, invece, vorrebbe fermarsi per documentare l'offensiva annunciata da lì a due giorni. Inizialmente David si lascia convincere, ma dopo un conflitto a fuoco, prende la strada del ritorno.
Uno solo dei due amici riuscirà a ritornare a casa e per il superstite inizierà il calvario del senso di colpa.
Da vedere.